domingoDice di se:
Non c'è dubbio, senza la narrazione un bambino vivrebbe a metà la magia dell'infanzia. Un tempo si ascoltavano i racconti degli anziani e si sognava attraverso le immagini evocate dalle loro favole. Io ho la fortuna di appartenere ad una generazione cresciuta con poca televisione e molti fumetti, correndo nei campi con archi fatti di legno e facendo tende con canne e vecchie coperte. Ho viaggiato in luoghi incredibili, ho cercato tesori e ho vissuto avventure da tachicardia in tutte le epoche e in tutti i continenti. Forse quel cuore di bambino continua a battere nell'uomo che sono oggi, un archeologo che ha ereditato il fascino maledetto dell'avventura a causa - o meglio, GRAZIE - a Martin Mystère, Mister No, Zagor ecc. Che dire... un adulto che sogna è un bambino che ha sognato e credo che ci sia un gran bisogno di incoraggiare le nuove generazioni a sognare ancora!